Tener_a_Mente 2011

Parte da una citazione dannunziana questa stagione del Teatro del Vittoriale, la prima firmata re:think-art, che al Vate si ispira nel tentativo di recuperarne lo spirito, la modernità, il coraggio, l'eleganza: "tener-a-mente", un gioco di parole evocativo e insieme carico di senso, che ben rispecchia le caratteristiche di un cartellone che ha scelto di puntare sulla qualità, sull'eccellenza dei nomi e sulla modernità, dei progetti e dei linguaggi.
Il resto lo fa il luogo, questa magnifica"conca marmorea sotto le stelle", dove null'altro serve fare se non  tentare di essere fedeli all'auspico dannunziano preservare "l'estremo rifugio della grazia: il Vittoriale". E allora....che grembo sia. Per tanti, per tutti. Che di grazia - e di bellezza - c'è sempre più bisogno.



I Manhattan Transfer con il loro inconfondibile stile a cappella, sono da oltre 30 anni emblema della nuova vocalità dell'America metropolitana.
Nel 1981 furono il promo gruppo a vincere due Grammy, uno per il pop e uno per il jazz; nel 1983 l'album "Vocalise" ottenne 12 nomination, aggiudicandosene due.
Oggi il gruppo conta milioni di dischi venduti in tutto il mondo, dozzine di Grammy Awards e sold-out nei tour mondiali, confermandosi uno dei più importanti e innovativi gruppi vocali nella storia della musica popolare.



Tutto il fascino della danza tradizionale cinese in chiave moderna: il corpo umano, il ventaglio, la spada, le lunghe maniche, i nastri. 
Una performance corporale di grande poesia tratta dal balletto "L'inchiostro e la polvere", ispirano all'arte della calligrafia, alternata a danze liriche, danze acrobatiche e danze militari, basate sulle arti marziali e sulla filosofia cinese, Yin e Yang.



Wynton Marsalis è considerato uno dei più importanti artisti americani contemporanei. Primo e unico compositore jazz a essersi aggiudicato il Premio Pulizer per la musica, ha vicno anche nove Grammy Award. 


Fondata nel '93 da MArtin Santangelo e Soledad Barrio (vincitore del Bessi Award), per la prima volta in Italia la compagnia "Noche Flamenca". Elogiata dalla critica per la straordinaria carica emotiva dei suoi spettacoli, Noche Flamenca è riconosciuta come una delle espressioni più autentiche del flamenco contemporaneo, di cui mette in scena la vera anima attraverso danza, musica e canto


Vincitore di numerosi premi e concorsi, il celebre compositore e trombettista tedesco; Markus Stockhausen ha collaborato a lungo con il padre Karlheinz.
Come solita di musica classica e contemporanea si è esibito nelle sedi più prestigiose, da La Scala di Milano alla Royal Opera House di Londra. Ad accompagnarlo l'Orchestra d'Archi Italiana, formazione fondata el 1994, preparata dal violoncellista Mario Brunello ed erde della lunga tradizione veneta dela musica per archi.
 
Il nuovo spettacolo della prima compagnia di danza formata da atleti di livello olimpionico, specializzata nella creazione di grandi eventi esclusivi, dalla Cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Torino al Capodanno di Hong Kong.
Un'opera corale, un crescendo di evoluzioni, coreografie e destrezze acrobatiche scolpite dalla luce, l'energia dirompente del gesto atletico e l'armoniosa intensità della danza, in un linguaggio comprensibile oltre ogni confine, culturale, linguistico e generazionale.
 
Interpretato da I. Dvoovenko e M. Beloserkovsky, primi ballerini dell'American Ballet Theatre, e dai ballerini del Corpo di Ballo del Teatro dell'Opera di Roma, il "Cigno Nero" è un omaggio a "Il lago dei Cigni", alle straordinarie musiche di Ciaikovskij e ale immortali coreografie di Petita. Senza tralasciare incursioni nella modernità, da Philip Glass a Benjamin Millepied, giovane e coreaografo del fortunato fil "Black Swan".

(tutti i testi sono tratti dal libretto distribuito per l'evento)