Patty Smith
A ventotto anni entra nel mondo della musica, dapprima con timidi readings di poesia e suoni (con il chitarrista Lenny Kaye) poi con singoli di etichette indipendenti, infine con un album prodotto da John Cale. Horses, del 1975, fa letteralmente epoca per la voce passionale e inebriata, la visionaria qualità poetica (per certi versi accostabile a Bob Dylan e Jim Morrison) e per la sferza della musica, un nudo rock elettrico che qualcuno ha definito punk, anche se quel termine avrebbe poi assunto una diversa sfumatura con l'avvento deiSex Pistols e delle band britanniche.

Escono poi Radio Ethiopia (1976), Easter (1978) e Wave (1979): Patti diviene esponente di punta di un rock intelligente e nuovo, ammaliando i critici ma visitando anche le classifiche (Because the Night, scritta da Bruce Springsteen) e riuscendo a mantenere credibilità nei passaggi più spericolati, come quando nelle note al quarto album, Wave, inserisce una foto di Papa Luciani e la scritta "la musica è riconciliazione con Dio".

Nel 1979, dopo un trionfale tour italiano a settembre, con date a Bologna e Firenze il 9 e 10 rispettivamente, entrambe davanti a circa 70mila spettatori, Patti Smith annuncia a sorpresa il suo ritiro dalle scene e sposa il chitarrista degli MC5 Fred 'Sonic' Smith, a cui ha dedicato il brano Frederick, e dal quale ha due figli: Jackson (1981) e Jessica (1987). Il concerto del settembre 1979 a Firenze entrerà anche nella storia non solo musicale, ma anche nella storia politica italiana. Si tratta infatti del primo concerto permesso dalle norme anti terrorismo dopo il blocco seguito agli anni di piombo.

Nel 1988 pubblica un disco gradevole ma sospeso a mezz'aria: Dream of Life. L'album contiene People Have The Power, una delle sue maggiori hit, che diverrà un vero e proprio inno alla libertà e alla democrazia.
Negli anni novanta il paesaggio cambia drasticamente. Patti perde il fidato pianista Richard Sohl e Robert Mapplethorpe (quest'ultimo già nel 1989), compagno della bohème giovanile, il fratello Tod e soprattutto il marito Fred, morto per un attacco di cuore. Torna allora a fare musica e completa l'album che con Fred Smith da tempo progettava. Lo chiude nel 1996, con il nome di Gone Again.
Negli anni successivi continua con una produzione regolare e frequenti incursioni sui palcoscenici di tutto il mondo. Le sue canzoni continuano a mirare ai dolori e alle follie del mondo: l'invasione cinese del Tibet, la morte diGinsberg e Burroughs, il Vietnam, Madre Teresa e il mito di Ho Chi Minh, a cui Patti dedica il suo album del 2000, Gung Ho.
Nel 2007 entra a far parte della Rock and Roll Hall of Fame.